in barca con i pescatori dell'isola
Per il secondo appuntamento di "Nutrice" cittadini in tour sui pescherecci per comprendere riti e identità legati al processo alimentare
In barca per comprendere, e apprezzare, l’identità marinara dell’isola. Con dei Cicerone d’eccezione: i pescatori. Turisti e isolani sono stati coinvolti, nell’ambito delle iniziative di Procida Capitale Italiana della Cultura, in una serie di appuntamenti gratuiti alla scoperta di riti e tradizioni del territorio.
Il progetto si chiama “Nutrice”: sono i procidani stessi a raccontare l’isola attraverso un’esperienza intima del processo alimentare, dagli orti al mare, crocevia di storie millenarie e tuttora fonte di sussistenza e commercio per molte famiglie isolane.
Con partenza dal porto di Marina Corricella, i partecipanti al tour gratuito sono così saliti a bordo di un peschereccio e di una barca d’appoggio insieme ai pescatori, partecipando a una mini crociera che ha previsto una sosta per battuta di pesca con tecnica “palamito”. I pescatori hanno raccontato le proprie esperienze in un percorso di condivisione delle reale identità del territorio. Dopo il giro in barca, ci sono stati uno show cooking e una degustazione del sorbetto al limone a cura di Sandro Quirino, titolare del “Chiaro di luna”, accompagnato da un intervento performativo di Vincenzo Esposito.
Il progetto “Nutrice” – ideato da Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 insieme a Confcommercio Isola di Procida, Casartigiani e AMIRA - prende il nome da Nutrice di Enea, il nome che Dionigi d’Alicarnasso avrebbe dato all’isola di Procida ed è centrato “sulla consapevolezza che il cibo non assolve solo alla funzione di nutrimento, ma è profondamente connesso alla dimensione emotiva, identitaria e sociale di una comunità”, come sottolinea il direttore di Procida 2022, Agostino Riitano. Il tour alla scoperta dei sapori di terra e di mare dell'isola sarà riproposto il 5, 6 e 7 agosto e, con modalità differenti, il 2, 3 e 4 settembre e il 7, 8 e 9 ottobre.