compagnie e artisti

espressioni

 

Espressioni è una rassegna di teatro contemporaneo che per vocazione crea percorsi, spettacoli e dispositivi di apprendimento per una rinascita civile collettiva: un’opportunità post-moderna di contaminazione e convivenza degli opposti che si offre come occasione di sospensione dalla costante iperconnessione on line.

 

artisti


Claudia Fabris

Claudia Fabris si avvicina all’arte a 16 anni con la fotografia, che non abbandonerà più. I suoi occhi saranno sempre i primi a saperlo, la mente lentissima a spiarli. 

Poi arriverà la danza, il teatro con Tam Teatromusica (premio speciale UBU 2014) con cui collaborerà per anni e la creazione d’abiti. Nel 2011 inizia un percorso performativo personale sulla parola con La Cameriera di Poesia, ristorazione itinerante di poesia in cuffia dal vivo, che porta ovunque in Italia; da allora è gentilmente nomade. Nel 2013 inizia a scrivere le Parole Sotto Sale, piccolo vocabolario poetico, pubblicate nel 2020 dalla casa editrice AnimaMundi di Otranto e ad apparire nelle città come Nostra Signora dei Palloncini, regalando le proprie parole a chi le parla, come una novella sibilla metropolitana.

Intreccia con sempre maggior adesione il proprio percorso artistico con Altofest a Napoli dalla prima edizione nel 2011, con La Luna e i Calanchi ad Aliano e Verso Sud a Corato (Bari). 

Ama il Sud e la sua luce. È convinta che la Bellezza e lo stupore silenzioso che genera possano ancora ricondurre ogni uomo allo spazio intimo e sacro della propria anima dove ogni trasformazione e rinascita trae origine, forza e nutrimento. Crede che la tecnologia più potente sul pianeta terra sia il linguaggio, al corpo come luogo della rivelazione, e che l’Arte non dovrebbe essere un evento, ma parte integrante della vita quotidiana. Per questo lavora.


Roberto Latini

Attore, autore, regista, si è formato a Roma presso Il Mulino di Fiora, Studio di Recitazione e di ricerca teatrale diretto da Perla Peragallo, diplomandosi nel 1992.

Fondatore negli anni delle compagnie Teatro Es, Clessidra Treatro, è il fondatore di Fortebraccio Teatro, compagnia riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività culturali dal 1999 al 2018.
Si è laureato discutendo una tesi in Metodologia e Critica dello Spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Tra gli altri, ha ricevuto il Premio Sipario nell’edizione 2011 per Noosfera Lucignolo, il Premio Ubu 2014 come Miglior Attore per il ruolo di Arlecchino ne Il servitore di due padroni, regia di Antonio Latella, il Premio della Critica nel 2015 per I giganti della montagna e il Premio Ubu 2017 come Miglior Attore per Cantico dei cantici. Da alcuni anni incontra attrici e attori attraverso laboratori intitolati “l’attore senza spettacolo” e “where is this sight?” . Ha diretto il Teatro San Martino di Bologna dal 2007 al 2012.
Tra i suoi titoli più recenti, Mangiafoco (2019, drammaturgia, regia e interpretazione), In exitu di Giovanni Testori (2019, diretto e interpretato), Sei. E dunque perché si fa meraviglia di noi? da Luigi Pirandello (drammaturgia e regia), ll teatro comico di Carlo Goldoni (produzione Piccolo Teatro di Milano) tutti e due del 2018, Quartett di Heiner Müller (regia), Cantico dei cantici (adattato, diretto e interpretato), entrambi del 2017; Amleto + Die Fortinbrasmaschine, da William Shakespeare e Heiner Müller (diretto e interpretato), 2016; Metamorfosi (di forme mutate in corpi nuovi) da Ovidio (diretto e interpretato), 2015; I giganti della montagna di Luigi Pirandello (diretto e interpretato), 2014; Il servitore di due padroni da Carlo Goldoni, di Ken Ponzio, regia di Antonio Latella e Noosfera Museum (scritto, diretto e interpretato), tutti e due del 2013; Scene di Woyzeck di Georg Büchner / Alban Berg, regia di Federico Tiezzi, Seppure voleste colpire (scritto, diretto e interpretato) e Ubu Roi di Alfred Jarry (diretto e interpretato), tutti del 2012; Noosfera Titanic (scritto, diretto e interpretato), 2011; Noosf

Foto di Simone Cecchetti


Bus Theater

Il Bus Theater oggi, è un progetto artistico e culturale indipendente portato avanti da un gruppo eterogeneo di artisti e professionisti che parte nell’estate del 2015.

In continuità con il Grubus Theatre, Ilaria Cecere (attrice/performer), Roberta Ferraro (sociologa) e Alessio Ferrara (performer), nel 2015 decidono di rimettere su strada questo singolare spazio viaggiante, rimasto fermo per qualche anno.

Il Bus Theater, tornato su strada, ospita non solo spettacoli teatrali e musicali, ma anche eventi socio-culturali artistici e di promozione alternativa.


Romeo Castellucci

Regista, creatore di scene, luci e costumi, Romeo Castellucci (Cesena, Italia, 1960) è conosciuto in tutto il mondo per aver dato vita a un teatro fondato sulla totalità delle arti e rivolto a una percezione integrale dell’opera.

Il suo teatro propone una drammaturgia che ribalta il primato della letteratura, facendo del suo teatro una complessa forma d’arte; un teatro fatto di immagini straordinariamente ricche espresso in un linguaggio comprensibile come la musica, la scultura, la pittura o l'architettura.

Le sue messe in scena sono regolarmente invitate e prodotti dai più prestigiosi teatri internazionali, festival e teatri dell’opera, in oltre cinquanta paesi che coprono tutti i continenti. Tra le sue creazioni più recenti ricordiamo: The Minister’s Black Veil ispirato all’omonima novella di Hawthorne (2016), Jeanne au bûcher di Arthur Honegger (2017), Democracy in America liberamente ispirato al testo di Alexis de Tocqueville (2017), Tannhäuser di Richard Wagner (2017) e al Festival di Salisburgo Salomé di Richard Strauss (2018).

Triplo premio ricevuto per la stagione 2018-19  da Romeo Caastellucci per Salomé dagli “Oscar” della lirica europea, un sondaggio della rivista tedesca Opernwelt tra cinquanta critici musicali internazionali: 

Premio come “Miglior spettacolo”, “Premio Miglior regista”, “Premio Miglior scenografo”. Alla fine del 2018, il progetto “Un automne avec Romeo Castellucci” vede la presentazione de: Il flauto magico a La Monnaie, l’aperura della Mostra History of oil painting  a Bozar e l’ultima creazione teatrale intitolata La vita nuova a Kanal-Centre Pompidou,  performance che si interroga sul destino collettivo e sull’arteNel Gennaio 2019 debutta all’Opera Garnier con Il primo omicidio di Alessandro Scarlatti. 

Per la produzione operistica sono attesi nell’estate 2022 Resurrezione per il Festival di Aix en Provence e a Salisburgo con Il castello di Barbablù di Béla Bartók seguito da De temporum fine comoedia di Carl Orff, Dirige la collaudata coppia Teodor Currentzis sul podio e Romeo Castellucci alla regia. Nel teatro la tournée di Bros continua con successo.

foto di Eva Castellucci


main sponsor


gold partner


bronze partner


media partner


con la collaborazione di