procida impara
ritual
— project
nell’ambito del programma culturale
di Procida capitale italiana della cultura 2022
musica
Conservare la memoria delle
pratiche rituali tradizionali
Un percorso sonoro alla scoperta delle più antiche pratiche rituali dell’isola.
Installazioni multimediali alla scoperta delle più antiche pratiche rituali dell’isola. I suoni rituali digitalizzati daranno vita a composizioni originali eseguite in forma di concerto, intrecciando arte e antropologia, da Paolo Polcari, ubikdaniele e Leonardo Scotto di Monaco.
Performance musicali elettroniche con tracce inedite di suoni rituali procidani e incontri sui temi delle tradizioni in via di estinzione.
Santuario Santa Maria delle Grazie Incoronata
Piazza dei Martiri
Terra Murata
16 aprile
14 luglio
29 luglio
14 settembre e 5/6 novembre
info
Il tentativo di restituzione di un patrimonio fatto di suoni e immagini raccolti durante le manifestazioni più importanti della tradizione popolare dell’isola.
La partecipazione agli eventi e ai laboratori è gratuita. Per i laboratori è necessaria la prenotazione
Quadrilli sonori
5 novembre
talk
cinema procida hall
ore 20.00
—
concerto
cinema procida hall
ore 21.00
Proteggere il passato, preservare le identità, far dialogare tra loro le generazioni e, soprattutto, salvare dall’estinzione l’immenso patrimonio culturale immateriale dell’isola di Procida. Presentazione dei risultati del percorso di Ritual Project. Con Agostino Riitano, Leonardo Scotto Di Monaco, Pier Paolo Polcari, Gea Palumbo, Daniele Ubik. Modera Annapaola Di Paolo.
A seguire concerto live di Pier Paolo Polcari ensemble con Daniele Ubik e Marzouk Mejri, metterà in scena una sofisticata e innovativa elaborazione musicale, corredata da immagini video di luoghi e volti dell’isola offerti dalla collaborazione con la filmedit di Franco Lamuro. Composta esclusivamente per Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, Ritual Project è un mix artistico fatto di suoni live e registrazioni di archivio nel segno di una rinnovata forma di restituzione di parte del grande patrimonio culturale dell’isola, alla sua comunità, e una forma di fruizione suggestiva ed alternativa rispetto ai tradizionali archivi museali che nell’isola sono ancora da costruire.
I suoni rituali digitalizzati daranno vita a composizioni originali eseguite in forma di concerto, intrecciando arte e antropologia, da Pier Paolo Polcari, Daniele Ubik e Marzouk Mejri.
ingresso libero fino ad esaurimento posti
Laboratori sulla
costruzione di tracce audio
14 settembre e 6 novembre
a cura di Pier Paolo Polcari
—
prima sessione
sala consiliare del comune di procida
dalle ore 16.00 alle 20.00
—
seconda sessione
sala consiliare del comune di procida
dalle ore 10.00 alle 13.30
Il percorso che affronteremo insieme nei due incontri sarà strutturato in modo da provare ad ottenere alla fine del Laboratorio una traccia audio inedita.
Il materiale audio che utilizzeremo come punto di partenza sarà tratto dall’Archivio Sonoro che abbiamo costruito attraverso gli appuntamenti laboratoriali dedicati al “field recording” di aprile e luglio.
14 settembre
prima sessione
Ascolto analitico del materiale audio proveniente dai rituali dell’isola
Scelta e campionamento dei samples
Organizzazione della base ritmica del brano attraverso l’utilizzo di un DAW (digital audio workstation)
Eventuale registrazione di strumenti acustici da parte dei partecipanti all’incontro.
6 novembre
seconda sessione
A partire dall'Archivio Sonoro costruito attraverso gli appuntamenti laboratoriali dedicati al "field recording" di aprile e luglio, si proverà ad ottenere una traccia audio inedita rielaborando i suoni rituali dell'isola di Procida.
Ascolto delle tracce
Eventuale integrazione di nuovi samples raccolti sull’isola dai partecipanti
Arrangiamento e produzione del brano
Pre-mix e pre-master
prenotazione obbligatoria
data la specificità del progetto, le candidature saranno attentamente valutate e verranno selezionati massimo 10 partecipanti
Regina de lu Cielo
concerto
29 luglio
procida
piazza dei martiri
ore 21,00
Il concerto “Regina de lu Cielo” è un incontro tra artisti e comunità locale che come tradizione viene celebrato intorno al santuario mariano di Madonna Delle Grazie nel mese luglio, dedicato al culto e alla devozione popolare verso l’immagine raffigurata nel quadro posto sull’altare maggiore della chiesa ad essa dedicata.
Ritual project è il tentativo di restituzione di un patrimonio fatto di suoni e immagini raccolti durante le manifestazioni più importanti della tradizione popolare dell’isola.
Dai riti della processione del venerdì Santo, all’antico rosario dialettale , recitato dalle donne nel Santuario di Madonna delle Grazie, in un dialogo artistico tra tradizione e innovazione, si renderà fruibile in un concerto che avrà luogo nella storica piazza dei Martiri.
Il concerto si svolgerà in due momenti distinti tra loro.
Una prima parte con l’omaggio dei Damadakà in chiesa “canti devozionali” .
Breve Corteo con la partecipazione di Angelo Picone ( l’ultimo pazzariello di Napoli) nei panni de” Il Capitano della cultura” accompagnerà ed aprirà il primo set del concerto con i suoni acustici e le voci della tradizione con i Damadakà in piazza dei Martiri.
Il secondo set sarà il concerto live di Pierpaolo Polcari ensamble con Daniele Ubik e Marzouk, metterà in scena una sofisticata e innovativa elaborazione musicale, corredata da immagini video di luoghi e volti dell’isola offerti dalla collaborazione con la filmedit di Franco Lamuro . Composta esclusivamente per Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, Ritual Project è un mix artistico fatto di suoni live e registrazioni di archivio nel segno di una rinnovata forma di restituzione di parte del grande patrimonio culturale dell’isola, alla sua comunità, e una forma di fruizione suggestiva ed alternativa rispetto ai tradizionali archivi museali che nell’isola sono ancora da costruire.
Seguiranno saluti e brevi interventi di Leonardo Scotto Di Monaco, curatore di progetto, che descriverà prossimi appuntamenti del Ritual Project Procida nel corso dell’anno.
gli artisti
Leonardo Scotto di Monaco artista e studioso di tradizioni locali. Dal 1994 al 2000 ha messo in scena “Carnevale in strada” in collaborazione con la scuola elementare (associazione culturale “La Controra” ). Dal 2007 al 2012 proprio “Ritual Project” in collaborazione con ass. culturale Progetto Musica. Dal 2014 è direttore Artistico del Festival delle Culture e della Multiculturalità. Nel 2015 ha organizzato il convegno etnografico“ Passaggi di Stagione” in collaborazione con ass. culturale Damadacanto nell’ambito di ITINERARI PROCIDA 23 agosto 8 novembre 2015. Nel 2021 ha portati avanti laboratori di indagine antropologica per la creazione di un museo etnografico a Santa Margherita Nuova P.I.S. Procida itinerari sonori.
Il gruppo di musica tradizionale Damadakà, svolge una ventennale attività di ricerca, valorizzazione e riproposizione di musiche, danze e canti della tradizione orale del Sud Italia ed in particolare della Campania, attraverso spettacoli, seminari di danza, percorsi didattici e di formazione. Il repertorio comprende tutte le forme più peculiari della cultura popolare legate al calendario agricolo e devozionale: i canti d’amore e di lavoro, i canti devozionali e di pellegrinaggio, i repertori polivocali e le danze tradizionali dell’area campana. Il gruppo si forma direttamente alla scuola degli anziani, autentici portatori della tradizione, in anni di frequentazione di feste e rituali legati al mondo contadino. Numerose le partecipazioni a festival nazionali ed internazionali. Damadakà propone un percorso artistico sulla base di linguaggi tradizionali arricchendoli con elementi di novità espressiva, riaffermando la fondamentale importanza della parola cantata.
I musicisti: Michele Arpa: voce, Daniele Barone: voce, chitarra classica, tofa, Dario Barone: voce, marranzano, tamburi a cornice, Paolo Barone: voce, fisarmonica, Margaret Ianuario: voce, fiati
Mazouk è un cantante e musicista tunisino originario di Tebourba. Da molti anni vive a Napoli dove ha collaborato con musicisti quali Daniele Sepe, James Senese, Eduardo De Crescenzo, 99 Posse e Peppe Barra. Marzouk suona vari strumenti della tradizione tunisina ma eccelle forse con la darbouka, uno strumento a percussione del Nord Africa che era peraltro caro anche a suo padre. Nel suo repertorio la musica classica tunisina, detta malouf, si incontra con gli stambeli, dei canti del sud della Tunisia.
A questo si aggiungono dei brani inediti che risentono dell’influenza della musica napoletana. Nel 2008 si ha il suo esordio da solista con l’album “Genina”. Il titolo richiama due significati, il giardino, che è la traduzione del termine arabo, ed un nome proprio di donna, che è anche quello di sua madre. È autore della colonna sonora del documentario Napolislam.
Angelo Picone si forma negli ambienti del Teatro Sperimentale Napoletano degli anni '80. Nel 1993 lascia il "posto fisso" e diviene Artista di Strada col nome d'arte : 'O Capitano. Pulcinella e la musica popolare ma anche circo e altri generi di spettacolo sono la base di una personalità artistica poliedrica. È fondatore di gruppi,carovane e compagnie fino all'ultima esperienza nel centro storico di Napoli, quando crea nel 2010, VICO PAZZARIELLO ARTS, nell'omonimo vicolo di Spaccanapoli. È qui che rende omaggio al tipico personaggio tradizionale, interpretandolo in chiave originale e sottraendo dall'oblio. È poeta, autore , suonatore di organetto e tamburi a cornice.
Pier Paolo Polcari, compositore, produttore, co-fondatore dell'iconica band Almamegretta.
Dopo essere stato, con gli Alma, per un decennio, protagonista della scena underground italiana si sposta a Londra dove vive tra il 1999 e il 2006. Qui lavora come produttore per diverse labels specializzate in musica elettronica e dance collaborando in studio e dal vivo con artisti come Massive Attack, Adrian Sherwood, Bill Laswell, Zion Train tra gli altri. A Londra studia presso l'Accademia del compositore indiano Amit Sen ed ottiene un master in composizione per cinema e video. Nello stesso periodo fornisce lavori di produzione per artisti firmati da major italiane e scrive colonne sonore per cinema, televisione e teatro. Il suo primo album da solista è “Home P-Fi” (2004) distribuito da Deal with Music UK a cui seguirà “Intraterrae” (Marocco Music, 2012). Quest’ultimo lavoro discografico ispirerà un tour di concerti molto apprezzati da pubblico e critica che conterranno elementi di danza contemporanea, teatro e visual art. Lavora in veste di autore e produttore per artisti come Peppe Barra, Lino Cannavacciuolo, Raiz, James Senese, Mara Redeghieri, oltre a proseguire il percorso artistico con gli Almamegretta in qualità di compositore, produttore e tastierista. Insegna produzione e arrangiamento musicale presso la Nut Academy di Napoli. Per il 2022 sono previste pubblicazioni con etichette come Global Hybrid Records (CAN), Baikal Nomads (RUS), Oxhala Records (POR), Tibetania (IT).
Daniele Ubik è musicista, Operatore Olistico art performer con oltre vent’anni di esperienza nel mondo della musica nei suoi vari aspetti: composizione, produzione, terapia ,collaborazioni di livello internazionale. Nato a Napoli intraprende il cammino della musica con il maestro Franco Coppola (primo flautista al Teatro San Carlo di Napoli e sassofonista di fama internazionale). Consegue il Master di Musicoterapia nella Università degli Studi di Barcellona e matura esperienze lavorative in Europa, Asia ed America. Effettua produzioni musicali di diversi stili (House, jazz, rock, downtempo, hip hop, blues, dub-reggae, contemporaneo, etnico ecc.). Nel 2004 si trasferisce a Barcellona per realizzare vari progetti tra cui uno spettacolo di musica dal vivo, narrazione, burattini e danza aerea (laboratorio di burattini con Pepe Otal, L'Atelier, RAI, ElectricBar, Circol Malda, Serilla, MERCÉ, Palau de la Música). Nel 2015 torna in Italia e collabora con il regista teatrale Salvatore Ronga per vari spettacoli. Ottiene il diploma nazionale presso lo CSEN di Operatore Olistico. Registra e suona da solista o con diversi artisti internazionali in Italia, Spagna, Francia, Austria, Inghilterra, Giappone, Messico, Guatemala, Costarica, Nicaragua, San Salvador, Svizzera, Turchia, India, Palestina, Africa etc. Oggi, in particolare progetti musicali nel mondo del cinema, musicoterapia ed audio visuali (Cine4Ubik; C.I.A.V., cena sensoriale, REIKI a 432Hz).
Ritual project
a cura di High Grade
per Procida Capitale Italiana della Cultura 2022
per informazioni
ticketing@procida2022.com
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photo Agenzia Kontrolab
High Grade entertainment é una società seria e articolata di creazione, produzione e gestione di eventi musicali e culturali in cui s’intrecciano, e operano coese, passioni e competenze diverse provenienti dall’esperienza più che decennale dei suoi componenti nell’ambito della produzione musicale, dell’entertainment, dell’associazionismo culturale.
Volge il suo sguardo inclusivo, senza steccati e confini, all’orizzonte sempre più largo delle sonorità alternative dell’arcipelago musicale nazionale e internazionale, dall’universo variegato della reagge music mondiale, alle realtà multiformi della musica black, dall’hip hop all’house music, dal raggamuffin alle espressioni più vitali del nostro territorio.