Su un origami il viaggio "impossibile" di Bölter

Una grande folla ha assistito lo scorso 29 aprile all’evento La Flotta di Carta, un appuntamento di co-creazione collettiva che ha coinvolto i cittadini dell’isola e i cittadini temporanei: l'ambizioso tentativo di navigazione - simbolico e performativo - su una grande barca fatta interamente di carta, da parte di Frank Bölter, si è concluso a metà strada tra l'isola e la terraferma.

L’artista tedesco ha costruito - con l’aiuto degli alunni dell’Istituto comprensivo Capraro di Procida e dell’Istituto tecnico nautico Caracciolo-G. Da Procida - un grande origami di carta, facendosi portavoce di un forte messaggio di integrazione e speranza, simboleggiando - con il suo viaggio verso la costa di Monte di Procida, terminato con un naufragio - la fragilità delle imbarcazioni che ospitano i precari viaggi dei migranti dalle sponde dell’Africa all’Italia.
In contemporanea, a margine di un ampio percorso laboratoriale curato da I Teatrini - Centro Campano Teatro di Animazione i bambini dell’isola, insieme con quelli di alcuni istituti della terraferma (l’IC Pergolesi di Pozzuoli, il Circolo Didattico Monte di Procida, l’IC Plinio Il Vecchio - Gramsci di Bacoli, l’IC Vespucci di Monte di Procida, il I Circolo Didattico G. Marconi di Pozzuoli) hanno presentato le loro barchette, realizzate in materiali ecosostenibili a margine di un percorso di lettura e di scrittura creativa sui temi dell’inclusione, dell’accoglienza e della cooperazione, in linea con il claim “La cultura non isola” con cui Procida si è affermata Capitale della Cultura 2022.
Le barchette sono state poi recuperate con l’ausilio di volontari e di una rappresentanza dell’area marina protetta Regno di Nettuno e delle associazioni ambientaliste del territorio. L’evento si è così sviluppato a Procida (spiaggia della Lingua), e in contemporanea a Pozzuoli (spiaggetta del porto di fronte al Macellum, spiaggia della Monachelle, spiaggia di Lucrino), Monte di Procida (spiaggia di Acquamorta e Torregaveta) e  Bacoli (spiaggia di Miseno, spiaggia di Baia). Tra gli obiettivi, l’idea di richiamare l’iniziativa “European Solidarity - Save lifes, change Dublin!” lanciata da una rete di Ong, organizzazioni europee e personalità attive sui temi dei diritti civili, dell’accoglienza e dell’integrazione, per chiedere ai governi Ue di abbandonare gli egoismi nazionali, modificare il regolamento di Dublino e dare finalmente sostanza al principio di solidarietà su cui è fondata l’Unione Europea.

 
Indietro
Indietro

Procida capitale vola all’Eurovision

Avanti
Avanti

L’artista Bölter guida “La Flotta di Carta”