procida include

il corpo
dell’isola

nell’ambito del programma culturale
di Procida capitale italiana della cultura 2022

teatro/danza


ogni corpo è un'isola, collegata alle altre dal mare della relazione.

È la premessa di Il corpo dell’isola, progetto di laboratori-residenza su corpo, movimento e danza che conducono a performance diffuse.
Con la guida di coreografi professionisti, Il corpo dell’isola si tiene in vari luoghi di Procida, interagendo con la natura, l'architettura e la comunità. l laboratori sono aperti a tutti, senza requisiti. Il corpo dell’isola è uno spazio condiviso sulle rotte della felicità.


Ogni corpo è un'isola, collegata alle altre dal mare della relazione.  

Dal confronto con gli altri corpi nascono la differenza e l'identità. 

Dal contatto visivo e tattile nasce invece la condivisione, la voglia e la paura di stare insieme. Proprio come un'isola, il corpo definisce i confini di dentro e fuori, vicino e lontano, possibile e impossibile. E' centro e misura di ogni processo. 

Il corpo è espressione del nostro essere, mappa semantica di flussi emotivi. E' realtà e mediatore della realtà, aggregazione e trasmissione di energie. 

Il corpo è sempre in movimento, anche quando sembra fermo. Laddove il movimento diventa danza, la comunicazione diventa arte e cultura.

Il corpo dell’isola è un progetto di laboratori-residenza su corpo, movimento e danza che conducono a performance collettive e diffuse.

Con la guida di coreografi di rilievo internazionale, laboratori e performance si terranno in vari luoghi di Procida, interagendo attivamente con la natura, l'architettura e le comunità dell'isola. 

l laboratori sono aperti a tutti, senza requisiti. Coinvolgendo gruppi trasversali di persone, usando metodi innovativi, le residenze promuovono il dialogo intergenerazionale e interculturale.
Il progetto intende favorire l'inclusione sociale, creare nuove reti e connessioni, diffondere sensibilità differenti, incoraggiare lo sviluppo personale. 

 

info


Il corpo dell’isola è un'occasione di scoperta. Uno spazio condiviso sulle rotte della felicità.


iscrizione obbligatoria



programma

 

3 — 9 ottobre

Corpomemory

a cura di
Ariella Vidach
Coreografa, Direttore Artistico AIEP


Nell’era delle nuove cittadinanze e della globalizzazione Corpomemory indaga il corpo come sistema di relazioni, esplorando le frontiere del linguaggio, le tradizioni e le sue contaminazioni.

A partire dall’osservazione sulla permeabilità del corpo, il progetto intercetta nuove dimensioni della condizione contemporanea, indagando l’attraversamento del corpo dai flussi di dati e le dilatazioni dei suoi confini.  Il lavoro prende in considerazione il rapporto con la memoria e l’identità, raccogliendo archivi di immagini, cartografie di viaggi e trans-azioni, mappe emotive e biografiche. All'interno di questo percorso, inteso come trasmigrazione di dati, si sviluppa il tema del laboratorio e della sua restituzione finale, che approda nella realizzazione di un raccontare collettivo che si dilata nel tempo e nello spazio.

Concepito come un flusso di codici e informazioni tra corpi, in continuo movimento, il laboratorio si interrogherà sulla memoria, sull’attraversamento di confini linguistici, somatici e culturali in un rito coreografico collettivo. Attingerà ai materiali proposti dai partecipanti, invitati a condividere testi, immagini e brevi video che sottolineino le loro tradizioni e origini. Materiali che presentino una propria e personale maniera di espressione del corpo che possa rappresentare la cultura del paese di provenienza, l’espressione di uno stato d’animo o semplicemente il desiderio di condividere una propria sequenza di movimenti.

Il laboratorio prenderà come riferimento questi materiali raccolti e li ricomporrà attraverso una pratica partecipata, dove ognuno cercherà di trasmettere all’altro – partecipante o spettatore – la propria esperienza attraverso la propria cultura. I materiali diventeranno quindi un archivio di sequenze danzate, immagini e testi visibili on line che offriranno ai partecipanti al laboratorio, agli spettatori e a tutta la comunità di Procida un'esperienza plurale, in condivisione, lasciando tracce di vissuto che si intersecano con la dimensione live della performance, e generano in una simultaneità inesatta di corpo e immagine, un continuo fuori luogo e fuori tempo. Un racconto astratto e multidimensionale che riflette sulle politiche, sui corpi, sui nuovi rituali delle narrazioni contemporanee.

Corpomemory
ideazione e coreografia di Ariella Vidach AiEP, installazioni interattive di Claudio Prati, con interventi performativi di Ariella Vidach e Gabriella Stazio, che danzeranno insieme per la prima volta, accompagnate dalle danzatrici Sonia Di Gennaro e Francesca Gifuni, dal Performing Arts Group Compagnia Giovani Movimento Danza e da giovani partecipanti della comunità procidana.

 

Laboratori

3 — 9 ottobre
ex chiesa di san giacomo
via vittorio emanuele, 12
ore 16,00 — 19,00

Aperto a partecipanti anche non professionisti dai 16 anni in su
durata: 3 ore

prenotazioni chiuse

Restituzione

8 ottobre
ex chiesa di san giacomo
ore 20.00

9 ottobre
ex chiesa di san giacomo
ore 11.30

 

10 — 16 ottobre

Insula Corporea

a cura di
Gabriella Stazio
Coreografa, Direttore Artistico Movimento Danza


Il laboratorio si focalizza sugli  elementi strutturali della composizione coreografica e sviluppano un’indagine su movimento, spazio, tempo.

Il movimento inteso come “materiale da costruzione”, sia come categorie di movimento, sia come schemi motori di base, che di qualità.

Lo spazio sia come disegno che come volume, orientamento, livelli.

Il tempo, sia nelle sue alterazioni ritmiche, sia come ordinatore della struttura coreografica e sia come elemento che influisce sulla qualità.

L' attenzione verrà indirizzata verso una ricerca sulla sensibilità corporea, sulle relazioni spaziali, sulle caratteristiche ritmiche e sui modelli  motori di base, per stimolare la capacità creativa e compositiva di ogni singolo partecipante, che potrà liberamente elaborare i propri  « materiali da costruzione » senza vincoli di tecnica e abilità.

 Il laboratorio è aperto a tutti, a tutte le età, anche alla prima esperienza.

durata: 3 ore

 

Laboratori

10 — 16 ottobre
ex chiesa di san giacomo
via vittorio emanuele, 12
ore 16,00 — 19,00

Restituzione

15 ottobre
ex chiesa di san giacomo
ore 19.00

16 ottobre
ex chiesa di san giacomo
ore 11.30

 
 

il corpo dell’isola

a cura di
Movimento Danza

 

Movimento Danza

Associazione artistica e culturale attiva fin dal 1979, una Scuola di danza annoverata tra le migliori realtà europee ed una Compagnia di danza conosciuta e pluripremiata in tutto il mondo, con una sezione giovani tra le più dinamiche e creative in Italia.

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