al via con i Miti del Mare!
Procida ha inaugurato l’anno da Capitale Italiana della Cultura sabato 9 aprile con una grande cerimonia che, ispirandosi alla suggestione dei Miti del Mare, è partita dalla terraferma e ha attraversato il golfo di Napoli per giungere sull’isola, coinvolgendo la comunità isolana attraverso performance teatrali, parate e un momento istituzionale di grande richiamo internazionale.
La giornata è iniziata con le note di Piano Sky, che hanno accompagnato l'ingresso degli ospiti sul traghetto che li ha condotti da Napoli all'isola di Procida. Sospesa sul ponte inferiore dell'imbarcazione, Renata Benvegnù, giovane talentuosa pianista italiana ha eseguito vari generi musicali: dalla musica leggera al jazz, dalle colonne sonore alla musica contemporanea, fino al rock e alla disco.
La grande rappresentazione teatrale en plain air “Moby Dick”, con la regia di Stefano Tè di Teatro dei Venti, già vincitrice del Premio Ubu per il Miglior Allestimento Scenico, ha accolto migliaia di spettatori a Piazza Marina Grande. Al nucleo di 20 artisti (attori, danzatori, musicisti e tecnici) si sono uniti i cittadini procidani, concretamente inclusi in alcune scene dello spettacolo a conclusione di percorsi laboratoriali di tre settimane con i bambini dell’Istituto Comprensivo Capraro di Procida e con il Coro Polifonico di San Leonardo. Gli spettatori hanno assistito alla trasformazione di un carro-nave nella leggendaria balena bianca, grazie al febbrile lavoro degli attori-marinai, fino al faccia a faccia tra Achab e Moby Dick, metafora della sfida dell’uomo contro la natura, il prodigio, l’ignoto, il dio perduto, la paura che urla dall’abisso.
A seguire la Grande Parata, un attraversamento del cuore dell’isola, tra strettoie, salite, discese e balconi, in dialogo profondo con le sue specificità architettoniche. Lo spettacolo ha visto la partecipazione di Amici della musica - Banda Musicale Isola di Procida Aps, degli allievi della Scuola di teatro “Iolanda Gazzerro” di ERT / Teatro Nazionale (Modena), i trampolieri di Fenice Show Events (Milano) e diversi artisti locali. La performance è stata ideata insieme agli abitanti nei giorni precedenti la cerimonia inaugurale, attraverso un laboratorio di creazione collettiva che ha coinvolto gli studenti dell’ISS “F. Caracciolo - G. Da Procida”.
Contemporaneamente, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, all’interno dell’ex convento di Santa Margherita Nuova, riallestito per l’occasione, il saluto delle istituzioni ha dato ufficialmente il via all’anno di Procida Capitale Italiana della Cultura.
E ancora: l’isola ha risuonato delle suggestioni e degli echi dello spettacolo itinerante dei Transe Express a cura di Fondazione Campania dei Festival. Da Piazza della Repubblica, cuore geografico dell’isola, la performance della compagnia francese, è proseguita lungo via Libertà ed è arrivata al porto di Marina Grande. Tre bambole giganti hanno sfilato tra la folla incantando il pubblico con un repertorio che combinava composizioni originali, canzoni popolari e grandi arie liriche, accompagnate da una banda di tamburi fiammanti. In simultanea rappresentazioni luminose di pesci, meduse e serpenti d’acqua si elevavano e galleggiavano tra il pubblico.
Verso l’imbrunire, il borgo di Marina Corricella, cartolina identitaria dell’isola e dell’intero Mediterraneo, ha ospitato uno straordinario intervento di visual show architetturale a cura di Gio Pistone e Alessandra Carloni: sulle tipiche architetture mediterranee hanno preso forma i miti misteriosi del mare.